Claudio Vernarelli
Mi chiamo Claudio Vernarelli, sono abruzzese, laureato in Filosofia e Comunicazione all’Università degli Studi dell’Aquila e vivo a Bruxelles dal 2015. La mia avventura a Bruxelles è cominciata con uno tirocinio presso la Regione Abruzzo, grazie al progetto Erasmus+, dove ho potuto capire da vicino i meccanismi dell’Unione Europea. Da qui ho continuato il mio lavoro presso I.H.F., un’associazione senza scopo di lucro fondata Bruxelles nel 2003 con la missione di aumentare la consapevolezza sull'Unione Europea e fungere da piattaforma per lo scambio tra professionisti della società civile, del mondo accademico. Dopo queste esperienze professionali ho cambiato settore e ad oggi mi occupo di moda con un gruppo italiano, Lanieri. Oltre il lavoro ho sempre portato avanti progetti nel sociale a Bruxelles ed il Belgio. Sono fondatore e Presidente di Abrussels – Associazione di Abruzzesi a Bruxelles-, nonché del Lazio Club Bruxelles dove ho ricoperto la carica di segretario, dulcis in fondo sono socio fondatore e tesoriere uscente della REGIB – l’associazione dei giovani italiani a Bruxelles ed in Belgio. Mi candido con convinzione nel progetto “Rete Italia” con spirito di servizio. Credo in un Comites che metta al centro il valore di tutta la comunità italiana in Belgio e che ne risalti le svariate sfaccettature ed eccellenze. Per questo voglio dare il mio contributo usando la mia esperienza e competenze acquisite in questi anni.
Nicoletta Voltarelli
Sono calabrese e sono nata a Cosenza 45 anni fa. Da 10 vivo a Bruxelles e partecipo attivamente alla vita politica e culturale della città. Mi occupo di migrazione, comunicazione, cultura e pari opportunità. Ho deciso di candidarmi ai Comites perché penso di poter contribuire con le mie conoscenze, le mie esperienze in istituzioni belghe e internazionali, ma anche con la mia energia e le mie idee, alla loro innovazione e alla loro messa in risalto. Vorrei si creasse un Comites più vicino agli italiani che vivono in questa città, indipendentemente dal loro ambito lavorativo. Un Comites che sia di tutti e per tutti.
Chiara Nannicini
Buongiorno a tutti ! Sono Chiara Nannicini e vivo in Belgio da 16 anni. Prima ho vissuto 25 anni in Italia, 2 anni in Germania e 9 in Francia, paesi in cui ho studiato in numerose università, imboccando la carriera universitaria e di ricerca scientifica. Sono docente di letteratura italiana all’università Saint-Louis di Bruxelles, dove da 12 anni insegno ai giovani belgi ed europei chi sono Dante, Ariosto, Manzoni, Calvino… Ho fondato anche una scuola di lingua e cultura italiana a Bruxelles, “Italia per passione”, che si occupa dell’insegnamento dell’italiano ma anche di divulgare l’arte, la letteratura, la civiltà italiana. Mi candido per le elezioni Comites 2021 perché sono convinta che la questione della cultura sia cruciale per vivere all’estero. Ultimamente ho pubblicato un libro sulle testimonianze dei deportati politici italiani nei lager nazisti. Credo fermamente nell’importanza della trasmissione storica, sono seriamente impegnata nella diffusione e nella divulgazione della cultura. Vorrei che l’Italia fosse riscoperta e potesse irradiare la sua enorme cultura in Europa e in Belgio, dove ha sofferto per decenni di stereotipi riduttivi. Voglio che i nostri figli nati all’estero crescano sapendo e imparando chi sono Dante, Michelangelo, Galileo, Garibaldi e Fellini. Lotterò perché la nostra cultura faccia parte del bagaglio europeo per le giovani generazioni, alla pari di quella tedesca, francese, e le altre.
Carlo Cinque
Sono nato e cresciuto a Napoli dove ho studiato e mi sono laureato in ingegneria. Dopo aver lavorato in vari paesi d’Europa, circa 10 anni fa ho trovato la mia nuova casa nella splendida Anversa, dove vivo con la mia famiglia. Da allora contribuisco attivamente a servire la nostra Comunità, facendo della solidarietà e della pro-attività I pilastri fondamentali.
Carlo Pagliacci
Nato a Perugia, vivo a Bruxelles da circa 30 anni. Inizialmente distaccato dal Ministero dell'agricoltura alla Rappresentanza permanente d'Italia presso la UE, attualmente sono funzionario della Commissione Europea. Da sempre partecipo alla vita associativa di Bruxelles: membro fondatore dell'Associazione Umbri a Bruxelles di cui sono presidente e di una asbl di sommelier italiani. Membro dell'Accademia Italiana della Cucina, che rappresento come delegato di Bruxelles. Vorrei che gli italiani possano sempre più andare fieri delle nostre eccellenze.
Andrea Zanaglio
Andrea Zanaglio, 36 anni, felicemente insieme a Ben e con due fantastici figli, Matteo e Edoardo. Lavoro come direttore delle relazioni pubbliche e istituzionali nel settore farmaceutico e della salute pubblica. Sono inoltre impegnato nelle istituzioni belghe a livello locale, inizialmente ad Etterbeek, e oggi a Rixensart, nel Brabante vallone, in qualità di consigliere comunale. Sono venuto in Belgio per lavoro più di 12 anni fa, dopo gli studi universitari conclusi in Inghilterra. Ho lavorato per 6 anni nelle istituzioni europee (P-E) per poi continuare la mia carriera nel settore privato ma sempre in ambito europeo. Sono infatti un europeista convinto e credo fortemente nella ricchezza dell’inclusione e la diversità. Appena arrivato, mi è stata aperta la possibilità di impegnarmi socialmente a livello locale anche se non belga e questo percorso mi ha permesso di integrarmi pienamente nel paese e di conoscere il funzionamento delle istituzioni belghe ai diversi livelli. Il progetto di rete Italia è reale, transparente, inclusivo e dinamico: esattamente di quello che la comunità Italiana in Belgio ha bisogno. Una nuova brezza all’orizzonte che rappresenta i miei valori e motivazione. Ritengo sia essenziale rendere il comites un vero e propri organo realmente a disposizione della comunità, sia nei confronti delle istituzioni italiane, ma anche per facilitare l’integrazione degli italiani in Belgio. Alcune parole chiave per me: comunicazione e dialogo costante, trasparenza, inclusione, semplificazione e rappresentanza. Sono pronto per questa nuova sfida e per mettermi a disposizione dei nostri concittadini in Belgio.
Mariapaola Cherchi
Madre di due figli, avvocato da più di trenta anni al Foro di Bruxelles, militante per la Giustizia nonchè europeista convinta, credo nel principio che ogni cittadino debba sentirsi investito di doveri nei confronti della collettività di cui fa parte. La mia candidatura alle Elezioni del COMITES, con la Lista RETE ITALIA, è questo che vuole rappresentare : il mio impegno di mettermi al SERVIZIO della comunità italiana (circoscrizione Bruxelles , Brabante Fiammingo , Brabante Vallone e Fiandre). Spero che sia il mio percorso di vita nonchè la mia esperienza professionale rappresentino per i nostri connazionali una garanzia dell’onestà del mio impegno.
Mauro Rota
Mi definisco cittadino del Mondo, Italiano nell'Europa istituzionale e soprattutto orgoglioso delle mie origini bergamasche. Imprenditore, da 25 anni all'estero e ormai da 20 a Bruxelles con famiglia: moglie e figlia. Da subito mi sono dedicato al mondo dell'associazionismo per riscattare il profilo degli emigrati delle nostre famiglie di origine. E non solo. Sono Presidente del Circolo dei Bergamaschi a Bruxelles e Coordinatore degli oltre 60.00 Bergamaschi nei cinque continenti. Con mia moglie ho fondato un Centro di Ricerca per monitorare il fenomeno migratorio promuovendo e formando all'espatrio con conferenze, settimane educative e convegni. Il mio impegno è di dare voce alla base associativa della comunità italiana a Bxl all'interno del Comites.
Vittorio Morelli
Sono nato a Roma nel 1962, padre di due bimbi di 10 e 7 anni, vivo in Belgio da 30 anni. Sono un commercialista e revisore contabile, e lavoro alla Commissione Europea. Da sempre attivo nelle associazioni e patronati degli italiani in Belgio, in particolare nelle ACLI, sono stato anche Segretario Generale del MIB Media Italia Belgio, associazione volta a migliorare l’integrazione dei media italiani all’estero. Sogno di realizzare una coesione armoniosa degli italiani all’estero, superando i piccoli motivi di divergenza e facendo squadra perché il nostro paese brilli, e perché noi italiani all’estero riceviamo la giusta meritata considerazione dell’immenso amore che portiamo all’Italia, e di tutto quello che facciamo per lei, in silenzio.
Silvio Pitteri
Padre di due figlie, ingegnere specializzato nei materiali con venti anni di attivita' nel centro ricerche della ex-Montedison a Ferrara, sono un europeista convinto e quindi a favore di regole e giustizia che meglio garantiscano sviluppo sostenibile, salute e protezione dell' ambiente, e riduzione di indecenti privilegi che sussistono nel mondo del lavoro: cio' grazie all' applicazione di misure rilevanti e pratiche, che per esempio vanno dall' adeguata implementazione e generalizzazione del telelavoro, al diritto ad una acqua del rubinetto di buona qualita', alla limitazione di disparita' salariali estreme nell' ambito di una stessa impresa. Candidandomi alle Elezioni del COMITES, con la Lista RETE ITALIA, mi impegno di mettermi all' ascolto e al servizio della comunità italiana (circoscrizione Bruxelles , Brabante Fiammingo , Brabante Vallone e Fiandre), affinche' la vita della nostra comunita' possa migliorare, nell' ambito di una societa' piu' avanzata e civile.
Francesco De Angelis
Nato ad Ischia, laureato in giurisprudenza all’Università di Napoli, vive a Bruxelles dal 1969 ove ha lavorato presso la Commissione Europea. Padre di quattro figli tra cui una bambina di 10 anni, e nonno di 7 giovani adolescenti, tutti residenti in Belgio. Sia professionalmente che a titolo privato si è costantemente impegnato ad assistere i giovani neo arrivati a Bruxelles alla ricerca di un’attività professionale e di un inserimento sociale e culturale nella realtà belga. Conta proseguire e rafforzare questo impegno in maniera più istituzionale nell'ambito dei Comites.
Stefano Lucchesi
40anni, imprenditore, 3 figli, innamoratissimo di Irene con cui abbiamo fondatore la Onlus Belgian Right - Assistenza Italiani in Belgio. Assistenza Italiani ad Anversa. Amministratore del gruppo facebook: Italians ad Anversa. In Belgio da 20 anni. Tre figli (studi: Filosofia a Palermo e Amsterdam). Adoro del Belgio il fatto che una cosa se si progetta, nella maggior parte dei casi si concretizza. Rinforzare e concretizzare, istituzionalizzandolo, il lavoro già iniziato 20 anni fa. Dirigo da diversi anni un'associazione con funzioni di patronato per gli Italiani residenti ad Anversa con la quale giornalmente mi adopero per il bene della comunità italiana. Voglio finalmente creare un ponte istituzionale ufficiale tra gli italiani e il consolato di Bruxelles e il governo centrale in Italia. Muoio dalla voglia di rappresentare i miei elettori e non. Sono un fiero italiano in Belgio, felice di esservi, ho avuto la fortuna di riuscire in questo Paese e voglio aiutare i miei connazionali ad ottenere i miei risultati e superarli. Viaggiare è una necessità. Ho giocato 20 anni a basket, adesso sono un arbitro.
R. Daniele De Sati
Sono un medico pugliese, di formazione universitaria modenese e post-universitaria patavina; mi sono trasferito a Bruxelles nel 2011 per raggiungere mia moglie, con cui ho 2 figli. Lavoro in un ospedale universitario della città, dove mi occupo di sordità e problemi di sviluppo del linguaggio nei bambini. Sono un membro attivo del gruppo dei Medici Italiani in Belgio e sono Segretario europeo della Federazione Internazionale dei medici ORL under-45. Il mio obiettivo nell’ambito dei Comites è di favorire lo sviluppo della rete dei medici e ricercatori italiani in Belgio, perché sia da sostegno ai medici stessi nel loro ruolo di attori della continuità assistenziale per i connazionali sul territorio e con l’auspicio che tale rete diventi un riferimento medico in lingua madre per gli Italiani all’estero. Inoltre, mi propongo di promuovere iniziative di collaborazione scientifica multidisciplinare tra i ricercatori italiani e di favorire l’interscambio con i colleghi in Italia, in collaborazione con le Istituzioni italiane. La mia risposta d’adesione a Rete Italia è stata la naturale conseguenza della volontà di raggiungere tali obiettivi in uno spazio condiviso e indipendente, apartitico, e d’ispirazione associativa.
Monica Sarrecchia
Ciao, mi chiamo Monica Sarrecchia, lavoro come Export Consultant per l'industria vinicola ma sono anche Guest Lecturer in Wine Fraud presso alcune università europee. Recentemente ho fondato un'Associazione non-profit "Women in Wine Europe" con lo scopo di valorizzare le donne nel mondo del vino. Mi sono candidata ai Comites perché vorrei portare la mia esperienza di donna, madre e imprenditrice. Da donna, sento che dobbiamo far valere i nostri diritti all'estero, da madre, ritengo che il COMITES debba avere più riguardo verso le famiglie e da imprenditrice, vorrei che il Comites aiutasse gli italiani in Belgio a superare le difficoltà iniziali e a trovare il proprio posto nella società belga.
Manuel Fasoli
Mi chiamo manuel Fasoli sono originario di Atina, un paese in provincia di Frosinone e bruxellese di adozione. Sono nato ad Anderlecht e lavoro nel settore immobiliare da oltre 15 anni. Nonostante la lontananza insieme ad altri amici abbiamo creato una associazione chiamata "Euratina" con la quale tramandiamo le tradizioni della nostra terra in Belgio. Mi candido nella lista "Rete Italia" perché credo in un progetto civico in cui lo strumento Comites sia vicino alle associazioni culturali nonché aperto alla nuova emigrazione italiana in Belgio di cui mi sento di far parte.
Sergio Patanè
Sergio Patanè è da decenni aclista, è stato Presidente di Circolo e Presidente provinciale delle ACLI Bruxelles-Brabante. Appassionato di Italia e grande sportivo. Con 4 figli, conosce bene ed è sensibile alle problematiche degli italiani all'estero